Turbine a gas: miglioramento della manutenzione con la sabbiatura con ghiaccio secco
Di recente abbiamo avuto l'opportunità di utilizzare la criosabbiatura all'interno di una centrale termoelettrica da 204 MW. L'impianto è un ciclo combinato composto da tre Turbogas da 50 MW ciascuno alimentate a GNL, un HRSG e una turbina a vapore da 50 MW.
Ciascuna unità Turbogas è stata sottoposta a manutenzione che ci ha portato ad occuparci della pulizia delle palette (statoriche e rotoriche) lato compressore e di una corona di pale lato turbina.
All'apertura della cassa, si è riscontrata la presenza di contaminazione sotto forma di una patina rossastra, probabilmente derivante dagli inquinanti presenti nell’aria in aspirazione, esacerbata dalla salinità vista la prossimità dell'impianto al mare.
La sabbiatura con ghiaccio secco si è rivelata il metodo di pulizia ottimale, dimostrandosi efficiente ed efficace e preparando adeguatamente le palette per i previsti controlli non distruttivi mediante liquidi penetranti.
La procedura prevedeva la pulizia delle palette rotoriche del compressore da farsi entro una giornata lavorativa, utilizzando al massimo 120 kg di ghiaccio secco in pellet da 3 mm.
Successivamente si è passati alla pulizia delle palette statoriche rimosse dalla cassa, anch'esse ricoperte dalla patina rossastra e da un sottile velo di residui oleosi. Con altri 120 kg di ghiaccio secco questo compito è stato portato a termine nello stesso arco di tempo.
I risultati sono stati convalidati dall’OEM delle unità e giudicati in linea con le specifiche.
Rispetto ai metodi tradizionali di pulizia (Panni, spazzole, solventi), il principale vantaggio della sabbiatura con ghiaccio secco risiede nella sua efficienza e nella qualità del risultato senza rischiare danni alla superficie. L'elevata performance della metodologia è fondamentale per l'accurata esecuzione delle ispezioni non distruttive.
Inoltre il ghiaccio secco non lascia residui eliminando la presenza di contaminazioni secondarie e la necessità di schermature durante gli interventi in campo. Ma non solo: l'assenza di solventi o mezzi abrasivi riduce i rischi per la salute e la sicurezza degli operatori ed elimina la necessità di costose procedure di smaltimento dei rifiuti pericolosi.
I risultati ottenuti sulla prima unità hanno quindi confermato la validità della crio sabbiatura che è stata poi replicata nelle successive attività di manutenzione.
Attrezzatura utilizzata:
• Aria Compressa:
◦ Compressore elettrico Atlas Copco, portata max 5 m3/min più un essiccatore.
• Sabbiatrice Criogenica:
◦ Sabbiatrice Cold Jet AERO40 dotata di:
▪ Linea di alimentazione aria compressa da 1”;
▪ Accessori ed ugelli da 1";
▪ Ugello tubolare ϕ 11 mm – portata aria: 1.8 m3/min @5,5 bar.
Parametri di lavoro:
• Consumo di ghiaccio secco: 0,5 kg/min;
• Pressione di sabbiatura: 4 - 5 bar;
• Consumo di ghiaccio secco: 240 kg/unità.